Come migliorare un e-commerce nel 2023

come migliorare un ecommerce nel 2023

Come migliorare un e-commerce nel 2023

Il 2022 si appresta a chiudere i battenti, ma non c’è tempo di fare bilanci perché l’attenzione deve porsi subito su quello che sarà il nuovo anno. Questo è un fattore estremamente importante, soprattutto per i professionisti del digitale, non solo marketer ma anche coloro che hanno intenzione di vendere online tramite siti e-commerce. A tal proposito, diamo uno sguardo a quelle che sono le nuove tendenze in ambito commercio elettronico, così da avere le idee chiare su come migliorare un e-commerce nel 2023.

Migliorare il proprio store online seguendo le nuove tendenze

Come accennato in apertura, per aumentare le vendite dei prodotti su internet (o quantomeno per evitare di andare incontro a un periodo di flessione) è necessario seguire le nuove tendenze del settore. Qui si intrecciano svariate discipline, che toccano l’e-commerce e lo “accompagnano” verso la crescita. Pensiamo per esempio alla SEO, al Social Marketing e tutti gli aspetti tecnici che vanno considerati quando si gestisce un sito web.

Se non si hanno le idee chiare sull’evoluzione di un settore, soprattutto se in continua evoluzione come appunto l’e-commerce, sarà impresa ardua continuare a essere competitivi nei confronti della concorrenza.

5 cose da fare per migliorare il tuo e-commerce

Conoscere le nuove tendenze rappresenta dunque la base di partenza, senza il quale non si avranno punti di riferimento su dove operare per migliorare un negozio online. Nei prossimi paragrafi andremo a indicare una serie di cose da fare, in modo da aumentare il potenziale del sito e-commerce e guardare con ottimismo al 2023 ormai alle porte.

1. Punta a un e-commerce ambientale

Sono anni che si parla di sostenibilità, di rispetto per l’ambiente e di tutto quello che possiamo inglobare nel termine green. Ma cosa c’entra questo con il commercio elettronico? In realtà, più di quanto si pensi. Il fattore ambientale, infatti, incide sulla decisione di acquisto degli utenti.

Un’attività commerciale online pesa sull’ambiente, più di quanto si pensi (basti pensare all’utilizzo di veicoli per trasportare i prodotti da consegnare). Il consiglio è quello di mettere in atto alcune accortezze per incidere meno, come per esempio imballaggi che abbiano una sostenibilità ambientale (per esempio, eliminando la plastica).

2. Ottimizzazione del sito per mobile

Sono sempre più numerosi gli utenti che acquistano prodotti direttamente da dispositivi mobile, come smartphone e tablet. Questo significa che un e-commerce non ottimizzato per la navigazione mobile farà ben poca strada, anche se (contrariamente a quanto si possa immaginare) negli ultimi due anni la navigazione desktop è tornata a crescere. Uno studio condotto da SEMrush conferma come negli ultimi due anni l’accesso da smartphone ha registrato un calo del 30%.

Nonostante questo, è innegabile che un e-commerce debba oggigiorno essere ben visibile da mobile. Il perché sia così importante il mobile e-commerce, basta dare un’occhiata ai numeri. A tal proposito riportiamo i dati forniti da osservatoriomondoretail.com, che chiariscono come nel 2021 il giro d’affari dell’e-commerce da mobile ha superato i 15 miliardi di euro, mentre il 51% degli acquisti online è stato appunto realizzato da smartphone. In Italia, il 43% degli utenti acquista su internet.

Per ottimizzare il sito per mobile, devi innanzitutto scegliere un tema responsive e in seguito scaricare plugin che ti permettano di ottimizzare il sito per mobile.

3. L’opportunità del Social Commerce

Un’attività e-commerce si definisce per la creazione di un negozio online, una vetrina in cui vengono pubblicizzati i prodotti (suddivisi per singole pagine) dove l’utente può acquistarli aggiungendoli direttamente in carrello. Ma ci sono altre piattaforme che si possono sfruttare per vendere online, per esempio i Social Media.

Aprire profili aziendali sui social non serve solo per promuovere il brand e interagire con gli utenti, ma anche per vendere. Soprattutto sui social network più famosi, come Facebook e Instagram, ci sono apposite sezioni grazie al quale si possono creare vetrine digitali con le schede prodotto, che l’utente può acquistare direttamente. Pensiamo per esempio alle funzionalità Facebook Shop e Instagram Shopping, oltre al fatto che sui social è possibile creare campagne pubblicitarie per raggiungere utenti in target (quindi probabili potenziali clienti).

Lettura consigliata: tutto quello che devi sapere su come vendere su Facebook e Instagram.

4. Personalizzare l’esperienza utente

L’esperienza di navigazione di un utente dev’essere al centro dell’attenzione di ogni commerciante, che deve mettere al centro dei propri pensieri il pubblico e le sue esigenze. Innanzitutto, bisogna conoscere il proprio target, facendo uno studio in fase di avvio definendo con la massima precisione possibile la figura della buyer personas a cui ci si vuole rivolgere.

Una volta che conosci a menadito il tuo pubblico, allora puoi concentrarti sulla personalizzazione dell’esperienza di navigazione. Proprio grazie ai dati è possibile personalizzare al massimo l’esperienza di navigazione del singolo utente, tramite alcune operazioni che possono essere l’invio di offerte personalizzate, proporre prodotti correlati che (tenendo conto del comportamento avuto durante la navigazione sul sito) potenzialmente possono interessare.

5. Ottimizza i contenuti per la ricerca vocale

Quando si parla di motori di ricerca, si pensa subito a Google anche se in realtà ci sono tante altre piattaforme, come per esempio Bing. Ben posizionarsi sui motori di ricerca, tramite l’ottimizzazione SEO dei contenuti, è importantissimo. Se le tue pagine compaiono nei primi risultati di Google, a seconda di una query di ricerca inserita dall’utente, allora il traffico di qualità in entrata continuerà a crescere (con conseguente aumento dei guadagni).

Le modalità attraverso cui vengono effettuate le ricerche sta cambiando anch’esso. Tra le nuove tendenze del 2023, da prendere in considerazione per migliorare il tuo e-commerce, è tenere conto della ricerca vocale. Le parole chiave che utilizzi per le ricerche effettuate in modo classico potrebbero essere molto diverse da quelle che l’utente usa parlando nel microfono dello smartphone. Proprio per questo, devi costruire una strategia SEO per agganciare le ricerche fatte con la voce, per aumentare ancora di più il traffico in entrata. Inizia quindi a prendere in considerazione, per esempio, l’uso delle parole chiave a lunga coda, esposte con un linguaggio naturale.

Lettura consigliata: cosa devi fare per ottimizzare un e-commerce per la ricerca vocale.

Bonus tip: la velocità del sito

Più che una nuova tendenza, un qualcosa da prendere in considerazione sempre quando si parla della creazione di un e-commerce. Il negozio online dev’essere veloce, nel senso di caricamento delle pagine. Un sito lento non sarà in grado di andare incontro alle esigenze dell’utente, che presto si stancheranno per virare verso i siti della concorrenza.

Come velocizzare un sito e-commerce? Ci sono diverse cose che puoi fare, tra cui possiamo indicare:

  • Comprimere le immagini
  • Scegliere un tema professionale
  • Utilizza plugin per la cache
  • Elimina i plugin che non utilizzi
  • Acquista un piano hosting e-commerce
  • Utilizza una CDN per velocizzare il sito in tutto il mondo

Autore

  • Vincenzo Abate

    Vincenzo si occupa da diversi anni di Content Marketing, SEO Copywriting e Social Media Marketing per Keliweb. Dopo gli studi in Filosofia e Scienze Umane, mette al servizio del web la sua passione per la scrittura specializzandosi nella creazione di contenuti in ottica aziendale. Lettore compulsivo e cinefilo appassionato, il suo obiettivo è quello di tracciare nuovi percorsi creativi nel campo della comunicazione su internet.