7 errori da evitare in un e-commerce

7 errori da evitare in un ecommerce

7 errori da evitare in un e-commerce

Il commercio elettronico vive un momento di grande successo, anche a causa di un’emergenza sanitaria (e relative restrizioni) che hanno messo in difficoltà i commercianti. Portare il proprio negozio su internet e vendere online è stata per tanti l’unica opportunità per continuare a lavorare, evitare il fallimento e andare avanti. Erano già diversi anni che il settore e-commerce cresceva, la pandemia non ha fatto altro che dare una poderosa accelerata a un processo ormai irreversibile. Ma non tutti i siti di e-commerce hanno successo. Non basta portare il sito online, se poi si commettono alcuni errori che possono inficiarne l’efficacia. In questo articolo, vedremo quali sono gli errori più comuni commessi da chi si trova a gestire un negozio online. Errori che possono mettere ko un Brand, anche se i prodotti forniti sono di grande qualità. 

 

La situazione del settore e-commerce in Italia

Quanto detto in apertura pone l’accento su una realtà ormai innegabile: il commercio online è il settore di maggior successo in questo particolare momento storico, per le cause che già conosciamo. Negli ultimi due anni, questo successo ha raggiunto livelli straordinari anche in Italia. Nel primo trimestre del 2021, il commercio elettronico italiano ha avuto una crescita di oltre il 70%, a fronte di una crescita globale del 58%. 

Secondo i dati forniti dalla Casaleggio Associati in un recente report “le vendite online al dettaglio sono pari a 376 miliardi di euro, 67 miliardi di euro in più dell’anno precedente”. 

Interessanti sono anche i dati sulle PMI che, sempre secondo il report sopracitato, “circa il 9% vendevano online prima della pandemia, mentre a fine anno sono aumentate al 17,2% (+8,2%)”.

Lettura consigliata: dai un’occhiata al report e-commerce 2021 della Casaleggio Associati.

 

Gli errori da evitare (e che molti e-commerce commettono)

I numeri riportati in precedenza ci dicono che l’e-commerce continua a crescere, con un volume d’affari enorme. 

Il momento è dunque assai propizio per il lancio di un nuovo negozio online, a patto che ci si metta in regola con tutte le pratiche burocratiche (a tal proposito, ti consiglio la lettura di un articolo in cui viene analizzato come creare un e-commerce a norma), che si abbiano prodotti di qualità e che soprattutto non si commetta uno degli errori che trovi elencati nei prossimi paragrafi. 

 

Pagina chi siamo poco chiara

Il primo errore che può impedire a un e-commerce di “spiccare il volo” è non curare al meglio la pagina chi siamo, quella che gli utenti vanno a vedere per prima quando cercano informazioni su un’azienda. Se non strutturi al meglio la pagina, e se soprattutto non costruisci un contenuto testuale chiaro seppur sintetico, allora non riuscirai a presentarti bene. Questo peserà sulla valutazione complessiva fatta dall’utente. 

Come scrivere il contenuto della pagina chi siamo? Il mio consiglio è quello di optare per uno stile semplice, chiaro, immediato. Cerca di dare alla tua scrittura anche un tocco emotivo, per far sì che possa nascere con l’utente una sorta di legame di fiducia. Toccare le corde giuste è fondamentale in tal senso. Se non hai la possibilità di occuparti in prima persona di questo tipo di attività, ti consiglio di contattare un copywriter professionista

 

Un logo aziendale di bassa qualità

Uno degli elementi che meglio rappresenta un Brand, i suoi valori e anche il suo ambito di riferimento, è senz’altro il logo. Nonostante l’importanza di questo “biglietto da visita”, ci sono ancora tante (troppe) attività commerciali che nella versione online mettono poca attenzione su questo punto. 

Avere un’identità online seria e professionale è importantissimo per chi deve creare un rapporto di fiducia con il pubblico, affinché l’utente decida di spendere soldi per acquistare i prodotti in vetrina. Il logo aziendale deve comunicare la personalità del Brand, perciò è impensabile che esso venga realizzato in modo non professionale. 

Lettura consigliata: tutto quello che devi sapere su come creare un logo aziendale.

 

Prestazioni del sito scadenti

Puoi realizzare un sito bello, funzionale, con una contenutistica di grande livello, ma tutto questo potrebbe non bastare per raggiungere il successo. Come mai? Il problema potrebbe riguardare le prestazioni del sito. Se il tuo store online è lento, ovvero con tempi di caricamento delle pagine troppo lunghi, gli utenti perderanno presto la pazienza e scapperanno via per rivolgersi alla concorrenza. 

Un sito di e-commerce deve conquistare la fiducia delle persone con ogni singolo aspetto calibrato alla perfezione e, a tal proposito, le performance del sito giocano un ruolo chiave. Ecco perché è indispensabile fare tutto il necessario per alleggerire il sito (per esempio, comprimere le immagini inserite) e soprattutto trovare uno spazio web ottimizzato che garantisca performance eccezionali in termini di velocità. I servizi di hosting e-commerce forniti da Keliweb sono l’ideale per dare al tuo negozio online un “motore” potente e affidabile.

 

Sito segnalato come “non affidabile”

Gli utenti che acquistano prodotti online lo fanno solo sui siti di cui si fidano, quelli che hanno dimostrato nel corso del tempo di essere sicuri e davvero affidabili. Per un’attività commerciale, avere un sito percepito come non perfettamente sicuro equivale a un disastro. Se gli utenti non si fidano di te, non compreranno sul tuo negozio online. Puro e semplice. 

In questo caso entra in gioco un servizio di primaria importanza, che i provider come Keliweb includono nella versione base nei servizi di hosting. Sto parlando del Certificato SSL. Grazie a questo certificato digitale, le connessioni tra server e client saranno protette dalla crittografia, con i dati che saranno protetti da possibili furti da parte dei cyber criminali. Con il certificato digitale avrai anche modo di usufruire del protocollo HTTPS, grazie al quale il sito sarà segnalato come “sicuro” su Chrome. Un protocollo di sicurezza richiesto da Google, senza il quale provvederà a penalizzarti in ottica SEO. Ma il protocollo HTTPS è importante soprattutto per conquistare la fiducia degli utenti, che potrebbero avere delle remore a comprare prodotti su un sito etichettato dal browser come “non sicuro”. 

 

Usare immagini prodotto di qualità scadente

In un e-commerce, una pagina che ha una certa importanza è senza dubbio la vetrina prodotti. Ma oltre a quella in cui sono elencati tutti i prodotti, bisogna prestare la massima attenzione a ogni singola scheda prodotto che l’utente andrà a visitare una volta individuato un qualcosa che lo interessa.

Quante volte capita di vedere pagine di siti e-commerce in cui l’immagine del prodotto è scadente, in cui il prodotto stesso si vede poco e male?! Tante, troppe volte. Un errore che disincentiva all’acquisto e che potresti pagare a caro prezzo in termini di mancate entrate. Ecco perché è importante che ogni singola scheda prodotto sia ottimizzata al massimo, sia come immagine (con l’uso di foto di alta qualità e la possibilità di fare lo zoom) che come contenuto testuale (poche righe in cui descrivi le caratteristiche principali del prodotto). Molto utile in tal senso anche l’aggiunta dei prodotti correlati, così che l’utente sia invogliato a continuare la navigazione e magari aggiungere altri prodotti nel carrello. 

 

Una contenutistica poco curata

In un paragrafo precedente ti ho parlato della pagina chi siamo e dell’importanza di curare al meglio la contenutistica. Ovviamente, l’ottimizzazione del contenuto testuale non deve riguardare solo la pagina menzionata ma tutte quelle presenti nel sito. Ma che significa “creare un contenuto di qualità” rapportata a un’attività e-commerce?

Quando parlo di contenuto di qualità non mi riferisco solo alla correttezza grammaticale, ma anche (soprattutto) a come le informazioni vengano date all’utente, a seconda del tipo di linguaggio che si vuole utilizzare. Fondamentale è la scelta delle parole chiave da utilizzare nelle singole pagine, affinché si riesca ad attingere traffico qualificato dai motori di ricerca. 

Lettura di approfondimento: ecco quali sono i migliori strumenti per la ricerca delle parole chiave

 

Non promuovere il proprio Brand tramite campagne ads

Ok, hai messo il sito online e l’hai ottimizzato in ogni singola componente, come descritto nei paragrafi precedenti. Il successo è garantito, vero? Invece no, perché manca un tassello di grande importanza senza il quale sul sito arriveranno solo gli utenti provenienti dal motore di ricerca grazie alle parole chiave meglio posizionate. Quello che manca sono le campagne pubblicitarie.

Investire in campagne di advertising ti permette di raggiungere il target adatto per il tipo di prodotti che stai cercando di vendere. Il mio consiglio è quello di utilizzare sia il binomio social Facebook-Instagram, con campagne strutturate in modo semplice e “colorato” (consiglio l’utilizzo del formato carosello per colpire lo sguardo degli utenti che scorrono il news feed), sia con Google Ads tramite rete di ricerca per far comparire gli annunci a seconda delle query inserite dagli utenti. Non prendere in considerazione queste possibilità sarà come tenere il freno a mano tirato, con il tuo business che ne risentirà tantissimo. Se non promuovi i tuoi prodotti, la concorrenza avrà gioco facile e per te resterà poco spazio disponibile. 

 

Conclusioni

È un momento assai propizio per creare un sito e-commerce, non v’è dubbio, ma abbiamo visto che lanciare il negozio online non basta. In questo articolo ho cercato di elencarti quelli che, secondo me, sono gli errori che potrebbero compromettere la tua attività, impendendoti di raggiungere il successo che sicuramente meriti. 

Scrivimi nei commenti la tua opinione a riguardo, così da poterne discutere insieme e ottimizzare ancora di più questo contenuto. 

 

Vincenzo Abate – Keliweb SRL

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