Come creare una campagna pubblicitaria su Twitter

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Come creare una campagna pubblicitaria su Twitter

Se l’idea di investire soldi per sponsorizzare post su Twitter ti appare a dir poco anacronistico, forse è arrivato il momento di riconsiderare le tue priorità. Visti i recenti accadimenti che hanno riguardato proprio Twitter (ne parliamo nel prossimo paragrafo), il social è tornato a far parlare di sé in un mondo, quello dei Social Media appunto, che sembrava ormai totalmente monopolizzato dal binomio Facebook-Instagram, con l’outsider TikTok a recitare il ruolo di unico antagonista.

In questo articolo spiegheremo come creare una campagna pubblicitaria su Twitter, per raggiungere utenti che potrebbero presto riprendere a usare il social con maggior frequenza. Ovviamente si parla di utenti in target, che è l’obiettivo di chiunque lavori nel marketing digitale per conto di un’azienda, in special modo un e-commerce.

I riflettori di nuovo puntati su Twitter: il caso Elon Musk

Non s’è mai parlato così tanto di Twitter da anni. Un social che sembrava ormai sul viale del tramonto, da un mese a questa parte torna a far parlare di sé grazie a Elon Musk, uno degli imprenditori più ricchi del mondo che ha deciso di rilanciare il social mettendoci le mani sopra con un acquisto costato oltre 40 miliardi di dollari.

L’arrivo di Musk non è stato indolore, ma anzi ha avuto tutta la forza di un “terremoto digitale”. Dal licenziamento di diversi dirigenti (tra cui il CEO Parag Agrawal) alla presa di posizione politica, Musk ha portato il suo verbo nel mondo dei social. Eravamo abituati a delle regole stringenti, che avevano forse inciso sull’allontanamento di tanti da Twitter. Basti pensare che anche l’ex Presidente degli Stati Uniti è stato censurato sul social solo alcuni anni fa. Al di là delle considerazioni politiche di ogni individuo, va registrata questa rivoluzione muskiana che mira a una totale libertà di espressione degli utenti sulla (ormai sua) piattaforma.

Aspetta quindi a eliminare il tuo profilo Twitter aziendale. Ancora oggi, Twitter conta circa 450 milioni di utenti attivi (che lo colloca, secondo i dati forniti dal sito thesocialsheperd, al 15esimo posto dietro Facebook, Instagram, Tik Tok e altri). Con la rivoluzione di Musk, Twitter potrebbe aver iniziato una scalata verso i primi posti in questa classifica dei social con più utenti attivi.

Twitter Ads: come creare campagne pubblicitarie sul social dei cinguettii

Twitter quindi recuperato alla damnatio memoriae alla quale sembrava destinato, per rientrare con prepotenza nelle attenzioni dei professionisti del digitale. Se non usi questo social network da molto tempo, e hai deciso che è giunto il tempo di fare advertising anche su questa piattaforma, allora sei arrivato nel “posto giusto”.

A seguire tutti i diversi passaggi per creare una campagna pubblicitaria ben strutturata, che porterà enormi benefici (in termini concreti, proprio nell’aumento delle vendite dei prodotti presenti nel tuo store virtuale) al tuo commercio elettronico.

Step 1 – Accedi agli strumenti per professionisti

Effettua l’accesso al tuo profilo Twitter, dopodiché guarda sulla barra di sinistra dove trovi tutte le funzionalità che il social ti mette a disposizione. Clicca su Altro e poi su Strumenti per professionisti.

Qui si aprirà un menù a tendina, con tutte le varie funzionalità che ti permetteranno di gestire in maniera professionale il tuo account. Per creare una campagna pubblicitaria, clicca sulla voce Twitter Ads.

Step 2 – Inizia a creare la tua campagna

Nella schermata in cui ti trovi ora (fermo restando che, per fare advertising su Twitter, dovrai aver configurato in precedenza il pixel) clicca sul pulsante in alto a destra Crea campagna.

Twitter ti propone due diverse tipologie di campagne pubblicitarie. Visto che stai creando la tua prima campagna, ti consiglio di optare per una campagna semplice. Dopo che avrai fatto un po’ di pratica, potrai valutare la possibilità di creare campagne avanzate (con diverse funzionalità aggiuntive). Clicca quindi sulla voce Semplice e poi sul pulsante Avanti.

Step 3 – Definisci un obiettivo

Quando crei una campagna, che sia su un social come Twitter, Facebook, Instagram e altri o su Google Ads, la cosa più importante è definire con precisione l’obiettivo. Perché stai creando una campagna pubblicitaria? Nel caso di un e-commerce, visto che Twitter non permette di selezionare una voce volta alla conversione, la scelta giusta è quella di selezionare Traffico verso il sito web, in modo tale da portare sul tuo negozio online persone che possono avere un interesse verso i prodotti presenti nella vetrina (quindi potenziali clienti).

Step 4 – Costruisci il tuo annuncio

A questo punto si arriva alla parte “pratica”, ovvero alla creazione dell’annuncio che andrai a sponsorizzare. Qui è necessaria la massima attenzione, perché gran parte dell’efficacia della campagna (che ti costa denaro) dipenderà dalla qualità dell’annuncio stesso. Devi quindi scrivere un contenuto testuale di grande impatto, breve ma ricco di tutte le informazioni principali, con un linguaggio immediato e semplice. Si consiglia l’uso di emoticon per dare “colore” al post.

Molto importante è anche la creatività, ovvero l’immagine del post. Puoi usare una foto o una grafica preparata appositamente, l’importante è che sia di altissima qualità e nei formati che indica il social (sia che si tratti di un’immagine singola, che di un video).

Ovviamente massima attenzione ai dettagli, come il titolo del post e soprattutto il link a cui rinviare gli utenti che cliccheranno sul post sponsorizzato.

Step 5 – Definizione del pubblico

Siamo giunti qui a un altro snodo cruciale, che inciderà fortemente sull’andamento della campagna pubblicitaria: la definizione del pubblico. A chi far apparire l’annuncio sponsorizzato su Twitter? Qui la piattaforma consente di definire un target con estrema precisione, andando a definire una serie di fattori.

Il primo, le parole chiave che gli utenti che vogliamo raggiungere usano su Twitter.

Il secondo, importantissimo, permette di inserire i nomi delle aziende concorrenti per fare in modo che il social individui i follower simili. In questo modo, avrai la certezza di poter raggiungere persone che, con ogni probabilità, avranno un forte interesse verso i tuoi prodotti.

Con il terzo puoi indicare il sistema operativo o la modalità di navigazione che gli utenti che vuoi raggiungere utilizzano maggiormente. Queste sono informazioni che puoi recuperare da Google Analytics, per avere un quadro completo e preciso sulle tecnologie utilizzate da coloro che acquistano nel tuo store online.

Un altro punto da non sottovalutare riguarda gli interessi. Qui puoi stringere ancora di più il campo inserendo gli interessi degli utenti che, potenzialmente, possono rientrare nel tuo target. Tutte queste informazioni le hai già a disposizione se hai costruito, alla genesi del tuo business online, la tua buyer personas. Aggiungi poi la lingua parlata dagli utenti che vuoi raggiungere (metti italiano se ti rivolgi esclusivamente a un pubblico italiano) così da avere tutte le carte in regola affinché la campagna porti grandi risultati.

Step 6 – Budget da investire e durata delle campagna

L’ultimo tassello, non ultimo in termini di importanza, è la definizione del budget e della durata della campagna. Ovviamente più riesci a investire, maggiori saranno le possibilità di raggiungere il maggior numero di potenziali clienti (è il caso di usare l’elegante espressione ça van sans dire). Imposta il budget giornaliero che intendi spendere, la durata della campagna e scegli il metodo di pagamento per pagare il dovuto a Twitter per la sponsorizzazione del post.

Fatto questo, puoi finalmente lanciare la tua campagna Twitter Ads.

Conclusioni

Ora sai come creare una campagna pubblicitaria su Twitter, un social che sembrava ormai perduto ma che, viste che le recenti novità, con ogni probabilità tornerà a occupare un ruolo centrale in ogni strategia di Social Media Marketing.

Postilla finale: puoi creare una campagna perfetta, ma se il tuo sito e-commerce non è costruito in modo professionale e non garantisce prestazioni degne di tal nome (per assicurarti che il sito sia veloce e affidabile devi puntare su un servizio hosting di qualità) allora sarà molto difficile raggiungere i risultati sperati. Se invece tutto è sviluppato nella maniera corretta, allora non avrai problemi a far diventare il tuo brand uno dei più apprezzati nel settore di mercato in cui operi.

Autore

  • Vincenzo Abate

    Vincenzo si occupa da diversi anni di Content Marketing, SEO Copywriting e Social Media Marketing per Keliweb. Dopo gli studi in Filosofia e Scienze Umane, mette al servizio del web la sua passione per la scrittura specializzandosi nella creazione di contenuti in ottica aziendale. Lettore compulsivo e cinefilo appassionato, il suo obiettivo è quello di tracciare nuovi percorsi creativi nel campo della comunicazione su internet.

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