Remarketing per E-Commerce: come riportare gli utenti sul tuo negozio online

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Remarketing per E-Commerce: come riportare gli utenti sul tuo negozio online

Il commercio elettronico ha conosciuto una formidabile crescita negli ultimi anni, in special modo quando con la pandemia siamo stati costretti a starcene chiusi in casa per parecchio tempo. Ma la crescita dei negozi online comporta, com’è inevitabile, l’aumento della concorrenza in tutti i settori. Questo cosa significa? Che non basta più mettere online un sito e-commerce per avere successo. È necessario, infatti, costruire una strategia di marketing digitale che ti permetta di rivolgerti agli utenti giusti, quelli che rientrano nel tuo target e che quindi possono avere interesse per i prodotti presenti sul sito.

La maggior parte degli utenti arrivano però sul sito e non fanno alcun acquisto. Questi utenti, una volta usciti dal sito, sono “persi”, a meno che non decidano di tornare. In questo articolo parleremo di come ricontattare questi utenti per spingerli a tornare sul sito e acquistare i prodotti presenti in vetrina.

Remarketing: che cos’è

Con il termine remarketing s’intende una precisa attività, attraverso il quale è possibile far comparire annunci personalizzati a utenti che hanno già visitato un sito ma che non hanno compiuto alcun acquisto. Il remarketing viene fatto attraverso specifiche piattaforme, che permettono di costruire questi annunci e farli comparire su altri siti di settore a una fetta di pubblico ben definita. In questo modo, gli utenti che non hanno completato l’acquisto vengono spinti a ritornare sul sito per valutare nuovamente i prodotti presenti in vetrina. Un’ottima strategia per spingere gli utenti a tornare sul sito.

Come funziona il remarketing

Quello che viene chiamato remarketing si basa sostanzialmente sulla raccolta dei dati, fatta attraverso i cookie e i diversi pixel che vengono configurati per tracciare gli utenti che visitano un determinato sito web. Si tratta di operazioni che, meglio metterlo in chiaro fin da subito, vanno realizzate seguendo tutte le norme del caso per la salvaguardia dei dati degli utenti.

A tal proposito, ti consigliamo la lettura di un articolo in cui viene spiegato come adeguarsi al GDPR.

Quali piattaforma utilizzare per il remarketing

Il remarketing è quindi un’attività estremamente interessante, perché permette a un e- commerce di solleticare l’interesse di quegli utenti che, magari per una questione di tempo o di opportunità, non hanno ancora completato l’acquisto dei prodotti sul sito. Ma come raggiungere questi utenti “indecisi”, con banner commerciali presenti in giro per il web? Ci sono due piattaforme che puoi utilizzare.

Google Ads

Il primo strumento da prendere in considerazione è senz’altro Google Ads, la piattaforma utilizzata dai professionisti della SEM (Search Engine Marketing) per creare campagne pubblicitarie su Google. Creare annunci pubblicitari su Google è una fantastica opportunità, dato che si possono intercettare le richieste degli utenti con una campagna di annunci testuali (rete di ricerca). Ci sono però altre tipologie di campagne, come quella di rete display, dove vengono caricati dei banner pubblicitari. Qui dovrai creare una nuova campagna.

Selezionare l’obiettivo della campagna, che è appunto vendere i prodotti presenti nel negozio online.

Indicare il tipo di campagna che intendi creare, quindi Display.

A questo punto devi lavorare sul Targeting, ovvero definire il segmento di pubblico a cui vuoi far comparire i banner pubblicitari (che aggiungerai dopo aver completato le impostazioni della campagna).

Attiva il Targeting automatico, che ti aiuta a ottimizzare le conversioni raggiungendo utenti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti.

Facebook Ads

Anche su Facebook (e Instagram) è possibile riagganciare gli utenti che hanno già visitato il tuo sito ma che, per un motivo o per un altro, non sono arrivati fino in fondo all’acquisto. In questo modo, puoi raggiungere utenti che hanno compiuto determinate azioni sul sito, per esempio aggiungere prodotti al carrello senza arrivare all’acquisto, per proporre loro nuovi sconti e offerte. Dopo aver configurato il pixel di Facebook, vai direttamente nella sezione Pubblico che trovi nella piattaforma Business Manager.

Indica il tipo di pubblico che vuoi creare, in questo caso Pubblico personalizzato.

A questo punto occorre selezionare l’origine del pubblico che vuoi inserire in una nuova campagna. Visto che parliamo di riagganciare persone che hanno già visitato il tuo negozio online, clicca su Sito web.

Seleziona gli eventi, al fine di rintracciare gli utenti che hanno compiuto una specifica azione. Per esempio puoi indicare alla piattaforma di trovare gli utenti che hanno visitato specifiche pagine, che hanno aggiunto prodotti al carrello o che hanno visualizzato le pagine del sito per un quantitativo di tempo ben definito.

Questa lista di retargeting potrai poi inserirla in una nuova campagna, per mostrare a questi utenti “indecisi” le nuove promo che hai lanciato.

Remarketing per e-commerce: 3 vantaggi eccezionali

Abbiamo visto cos’è il remarketing e le diverse possibilità che forniscono piattaforme come Google Ads e Facebook per raggiungere utenti che hanno già visitato il tuo sito, un pubblico “caldo” che potresti convincere a compiere un’azione con un’offerta ben congegnata.

Se gestisci un sito e-commerce e vuoi far crescere il tuo brand, il remarketing potrà darti solo grandi vantaggi, soprattutto questi tre:

  • Agganciare un pubblico adatto: come appare evidente a questo punto, con il remarketing riesci a raggiungere un pubblico altamente qualificato, composto da persone che comunque hanno già mostrato interesse verso i tuoi prodotti ma non sono arrivati ancora all’acquisto. Una piccola “spintarella”; può trasformare questi utenti in clienti.
  • Migliorare il tasso di conversione: il tasso di conversione è una delle metriche più importanti per chi gestisce un sito web, soprattutto un e-commerce. Con il remarketing fai in modo che coloro che hanno abbandonato il carrello, o che comunque hanno visualizzato le pagine dei prodotti, possano essere raggiunti da offerte ad hoc che li spingano a riconsiderare l’acquisto.
  • Crescita della tua reputazione online: con remarketing e retargeting non fai altro che metterti in mostra, ovvero riproporre al tuo brand a utenti che comunque hanno già mostrato un certo interesse. Se raggiungi queste persone con offerte eccezionali, potrai avere un riscontro estremamente positivo per quel che concerne la reputazione del tuo brand.

Conclusioni

Remarketing e retargeing garantiscono dunque enormi vantaggi. I professionisti del commercio online possono approfittare di questa opportunità, per mantenere un rapporto attivo anche con quegli utenti che a primo impatto non hanno compiuto alcun acquisto. Con una strategia di remarketing ben strutturata, riuscirai non solo ad aumentare le conversioni ma anche di far crescere il sentimento di fiducia nei confronti del tuo brand, diventando così un marchio riconoscibile e apprezzato nel settore di riferimento.

Autore

  • Vincenzo Abate

    Vincenzo si occupa da diversi anni di Content Marketing, SEO Copywriting e Social Media Marketing per Keliweb. Dopo gli studi in Filosofia e Scienze Umane, mette al servizio del web la sua passione per la scrittura specializzandosi nella creazione di contenuti in ottica aziendale. Lettore compulsivo e cinefilo appassionato, il suo obiettivo è quello di tracciare nuovi percorsi creativi nel campo della comunicazione su internet.

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